Caffè Mosaico – Redentore 2 – 3

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Ebbene si, preparate gli ombrelli che piove. Ma se Roby fa due gol e subisce un rigore, che Gigi realizza per festeggiare il neo -pargolo (Auguroni!!!), se la difesa per tutto il primo tempo non fa passare un pallone, se il centrocampo costruisce e copre con uguale efficacia e se tutti ci mettono tale intensità e grinta, ben vengano molti altri lunedì piovosi.

Contro le critiche preventive (“Ma scrivi solo quando vincete? Perché non hai scritto niente la settimana scorsa dopo 9 pappine sul groppone? Così è facile!!!”) rispondo che in effetti così è facile.

Passiamo al gioco. In quel di San Pietro in Campiano andiamo per la terza domenica a fila a giocare dopo una sconfitta lievemente pesante (9 a 0, non sapevate? No, non una meta e una realizzazione, simpaticoni!), che poteva sancire o il crollo morale per mooolto tempo, oppure richiamare la reazione di tutta la squadra. Come troppe volte ultimamente (tirata d’orecchi) contati, con solo due cambi a guardarci dalla panchina crogiolati come lucertole al primo sole primaverile, il Redentore si presenta con Guerra in porta (Ma va!), linea difensiva (che passa da uno-spostato-a-destra-con-braccio-timidamente-alzato degli ultimi minuti di una settimana fa a quattro in linea) con Franz – Tucu centrali accompagnati da Red a sinistra e Gatto a destra; centrocampo ravvivato e vivace con Fefo-Beppe-Grego; due ali offensive, ma chiamata anche a dar man forte al centrocampo, Mirko-Roby e Gigi, punto di riferimento, pronto a buttarsi su qualunque pallone. Primo tempo ineccepibile. Il centrocampo inventa e riesce spesso a coprire le folate avversarie, che nei rari casi in cui riescono a sfondare vengono comunque ben controllate dagli attenti difensori. Pochissime le azioni avversarie degne di nota, mentre in avanti Mirko, Roby e Gigi, ben innescati dai passaggi di Grego e Beppe si presentano soli contro il portiere in più occasioni. E se un miracolo del portiere su Mirko nega la gioia del primo gol, la realizzazione tarda solo poco. Passaggio filtrante spettacolare di Grego per Roby che controlla bene e da posizione defilata sulla sinistra batte l’estremo difensore avversario. La reazione avversaria è piuttosto sterile, così Roby sul finire del primo tempo si ritrova di nuovo nella stessa posizione e viene toccato sulla gamba pronta per il tiro. Rigore per l’arbitro (a proposito, ottima prestazione soprattutto per il controllo del gioco) e Gigi si incarica della battuta per festeggiare il neo-Paesano. Tiro potente e ben angolato che si infila nell’angolo sinistro dietro al portiere e 2 a 0, punteggio con cui le squadre vanno a riposo.

Nella ripresa entrano in campo un Redentore un po’ più stanco (ma sempre motivatissimo) e le occasioni avversarie purtroppo crescono, soprattutto sulla fascia sinistra, dove i loro cursori tentano l’affondo controllati con grande affanno. Esce uno stremato Gigi per Albi e, per un infortunio, un ottimo Fefo è costretto a lasciare il campo da gioco a favore di Teo. Senza il metronomo la squadra in rosso resta in alcune fasi pesantemente esposta agli attacchi avversari, ma continua a reggere più coi nervi che col gioco. Su una punizione vicino al corner destro del Mosaico battuta da noi una brutta palla persa innesca in due passaggi la loro ala sinistra che, rimasta colpevolmente libera, si fa 40 metri palla al piede e batte Michele in uscita. Un po’ colpiti, anche perché malgrado il gioco fosse nelle mani avversarie fino ad allora non avevamo comunque subito gravi pericoli, ci si chiede quale sarà la nostra reazione, ma prima di rendersene conto una palla piuttosto innocua messa in area avversaria viene controllata malissimo dal loro portiere che sbaglia l’aggancio e ferma la palla sui piedi di uno stupefatto Roberto che può così siglare la sua doppietta senza sforzi ulteriori. Sembra finita ma ancora una volta il Redentore si fa infilare , stavolta su cross dalla loro destra che trova libero la loro ala sinistra, brava a controllare e a battere nuovamente l’incolpevole Guerra. Il Redentore, più con il mestiere (spezzettamento, rallentamento del gioco e protezione della palla) che con la proposizione cerca di arrivare al triplice fischio con il gol di vantaggio, e qui gli attaccanti ormai esausti sono bravi a prendere tutti i falli e le rimesse laterali possibili. E questo comunque è certamente una prova di maturità, vedendo il bicchiere mezzo pieno, perché il mestiere e l’esperienza spessissimo ci hanno giocato brutti scherzi. Negli ultimi dieci minuti comunque una possibilità per gli avversari (in superiorità numerica per l’espulsione di un Beppe troppo grintoso per l’arbitro) arriva ugualmente, su un fuorigioco o mal scattato o dubbio, ma questa volta il nostro portierone è bravo a uscire, rimettendoci il naso ma salvando il risultato. Dopo un loro ultimo calcio d’angolo, con la palla che balla pericolosamente nella nostra area seminando il panico prima di finire fuori, l’arbitro sancisce col triplice fischio la nostra vittoria, meritata senz’altro per ciò di positivo che abbiamo fatto fino al secondo tempo e per la capacità di soffrire mostrata negli ultimi, infuocati, minuti. E la prossima il Pontino. Proviamo a far nevicare lunedì.

PAGELLE:

GUERRA: 8 Rimasto a dormire nel primo tempo, nel secondo invece da il meglio di sé nell’uscita decisiva a cinque minuti dalla fine che ci garantisce la vittoria.

TUCU: 7 ½ Prestazione più “normale” del solito per il nostro centrale che ritrova una squadra capace di prendere quattro gol in dodici minuti e la riporta sulla retta via. Non compie miracoli, ma comunque una prova attenta.

FRANZ: 7+ Meno sollecitato del compagno di reparto, comunque non si registrano suoi errori gravi.

GATTO: 7 Poche volte attaccata la sua fascia (e libero dai compiti di chiamare il fuorigioco), comunque bravo in alcune chiusure e talvolta a proporsi in avanti.

RED: 5,5 Regge bene gli uno contro uno, ma nel secondo tempo si fa saltare in tutte e due le occasioni che portano al gol il Mosaico.

BEPPE: 7 Ottima partita, costruisce, ne prende (tantissime) e ne dà. Mezzo voto in meno perché ne da una di troppo.

FEFO: 8 Con lui in campo, il Redentore riesce a tenere il baricentro alto e a giocare palla a terra con sicurezza come da settimane non succedeva. Esce per un infortunio e la sua assenza si sente.

GREGO: 9 Ripeto una pagella uguale uguale data a Gaddo anni fa: “Non solo da del tu al pallone, ma il pallone gli da del voi”. Sarà un caso, ma se lui riesce a giocare bene, si fa sempre il partitone.

GIGI: 7 Riesce a tenere la palla alta, e a proteggerla bene malgrado sia circondato da vari giovincelli molto più veloci. Ci lascia un polmone sul campo, e i suoi sforzi sono ricompensati col rigore battuto con sicurezza.

MIRKO: 6 ½ Anche lui, come il compagno di reparto, abilissimo nel lavoro sporco, soprattutto negli ultimi minuti, quando la squadra era ormai a corto di idee e fiato. Solo un grande intervento del portiere avversario gli nega il gol.

ROBY: 9+ Doppietta, con tiro preciso e un gol di rapina (D’altronde è interista. Questa tanto me la tagliano. Abbasso la censura!!!), e rigore preso. In più, finché ne ha, copre anche discretamente bene la fascia contro un avversario molto ostico, costringendolo più a difendere che ad attaccare. Bravo, bene, bis.

Dal secondo tempo:

ALBI: 6 ½ Partecipa all’assedio finale del Mosaico riuscendo spesso col suo fisico a rompere le trame avversarie. Fa la sua parte.

TEO: 6- Propositivo, ma ha sulla coscienza il peso dei due gol subiti (in concomitanza col terzino), mancando di seguire la sovrapposizione avversaria sulle fasce.

Michele Rossi

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