Coppa nebbiosa

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Vince la nebbia

Redentore – Caffè Mosaico(che non gioca più nel nostro campionato) 2-4

RETI: Grego, Tronco

L’impegno infrasettimanale per i ragazzi del Redentore si rivela più arduo del previsto, soprattutto per le condizioni climatiche. La partita si svolge infatti in condizioni di scarsissima visibilità, causa nebbia, problema che affligge Porto Corsini per circa 11 mesi all’anno.

Il lato positivo di questa partita è la grande partecipazione di giocatori del Redentore per un impegno che avrebbe scoraggiato anche gli atleti più preparati. Erano infatti 20 i ragazzi a disposizione dei coach Tony (che sostituisce il Mister a letto perché colpito dalla febbre da derby Lazio-Roma).

La cronaca della partita: 2-0 per loro, poi i nostri pareggiano 2-2, nel secondo tempo la squadra mostra tutta la sua fantasia nel prendere i gol più strani possibile e si fa infilare altre due volte: 2-4. 3-4 secondo molti, perché un gol di Iacopo viene ingiustamente annullato. Comunque poi tutti a mangiare una sacrosanta pizza, bere una birra e farsi un limoncello.

PAGELLE:

Genti6: Ha grandi doti come portiere e fa molte belle parate (almeno credo, per il poco che si poteva vedere). La personalità in area c’è. Inoltre compie un’uscita bellissima su un attaccante lanciato a rete e para tutto, palla, caviglia, gamba. Purtroppo prende mezzo voto in meno per la svista sul terzo gol, in cui si fa scavalcare dal pallone. Ma ha molte attenuanti per l’errore.

Leo 5,5:Discreta prestazione come terzino, anche se può migliorare. La fascia destra è tutta nuova per questo impegno e lui e Fefo cercano l’intesa. Fanno alcune buone cose ma anche diversi errori. Viene ammonito per un fallo che dalla panchina non sembrava tanto grave, ma quelli che erano in campo assicurano che il giallo è meritato, quindi ci fidiamo.

Tucu 5,5: Anche se la difesa prende 4 gol lui è una sicurezza, è l’ultimo baluardo, si fa sentire per aiutare i compagni ed è sempre presente quando gli avversari attaccano. In alcuni momenti ricorda Crujiff nell’Olanda degli anni 70, quando, con la sua ottima guida della difesa, lascia in fuorigioco gli avversari.Ma più spesso, purtroppo, la difesa ricorda quella della Corea del Nord agli ultimi mondiali.

Walker7:Non è una sorpresa perché in allenamento mostra sempre di che pasta è fatto. E’ un mastino che non molla mai l’avversario. Difficilissimo da saltare, ha offerto una prova da migliore in campo al suo debutto. Esce nel secondo tempo perché ha dato tutto. Tornerà molto utile durante l’anno.

Red 7: Secondo me tra i migliori in campo.Corre, marca e a volte si spinge anche in avanti. E’ sempre presente, e fa un ottimo lavoro in difesa. Grintosissimo. Esce giustamente amareggiato perché stava offrendo un’ottima prestazione e non meritava di essere sostituito.

Luca 6: Lui è dappertutto. Torna in difesa, si spinge in attacco, costruisce le azioni e blocca quelle avversarie. Purtroppo è costretto a un superlavoro perché il centrocampo è un po’ sguarnito. Tra i migliori.

Grego 7:Sempre tra i migliori. E’ il cervello di questa squadra e ci mette l’anima. E’ l’unico che si butta in scivolata per sradicare la palla dai piedi avversari. Un po’ Kaka, un po’ Gattuso, visto che è milanista. Trova anche un meritato gol, su assist di Gnagno.

Iacopo6: Nel primo tempo è senza voto, perché agisce in una fascia di campo avvolta dalla nebbia. Nel secondo gioca bene sulla fascia, costruisce per gli attaccanti, si arrabbia giustamente quando non lo servono e va anche in gol, regolarmente secondo tutti, ma non secondo l’arbitro. Peccato 

Fefo 5,5: Si stenta a riconoscerlo senza la divisa da portiere. Comunque parte sulla fascia destra e la abbandona quasi subito per accentrarsi a cercare palloni. Insegue sempre l’avversario con grande grinta, ma è un po’ troppo nervoso e viene ammonito. Esce dopo il primo tempo, quindi è troppo presto per dargli un giudizio.

Tronco6,5: Ha piedi buoni e in attacco si fa sempre valere. Difende palla e cerca l’intesa con Gnagno col quale non ha mai giocato. Costruiscono diverse azioni da gol e lui trova anche il meritato gol del momentaneo 2-2. Ne meriterebbe anche un altro ma il portiere gli esce bene sui piedi.

Gnagno 6:Si sacrifica per gli altri e fa un assist per Grego per il gol dell’1-2. Si intende bene con Tronco e fa una bella partita. Purtroppo ogni volta che ha la palla, lo chiamano in 15 per farsi servire e a volte lui si distrae. Purtroppo non riesce ad andare al tiro da fuori area con cui avrebbe messo sicuramente a dura prova il portiere avversario. Sabato ci mancherà.

Buske 5,5: Entra al posto di Fefo e costruisce subito alcune ottime trame offensive. Ogni tanto esagera coi colpi di tacco e i tocchi di fino. Poi, pur essendo entrato nella ripresa e pur avendo 18 anni, sembra a corto di fiato, forse a causa delle serate che gli organizza Repo al posto dell’allenamento.

Matteo 5,5: Entra nel secondo tempo a sostituire Grego. Brilla per i suoi calzini bianchi, ma anche per alcune buone cose. Più che costruire aiuta in copertura, ma si spinge anche in avanti per i calci piazzati perché è forte di testa. E’ tornato dopo un infortunio quindi ha ampi margini di miglioramento.

Savio 6:Merita la sufficienza solo per la cura con cui si prepara prima delle partite. Il suo unguento miracoloso (l’olio canforato) gli dona un 30% in più di energia. Per scaldarsi nel primo tempo lo mandano anche in spedizione nella tundra intorno al campo a recuperare i palloni perduti. In campo è una roccia.

Michele 6:Entra nella ripresa e va in difesa. Svolge il suo ruolo sempre con grande mestiere. Da l’impressione di poter ricoprire qualsiasi ruolo in campo. E’ sempre molto calmo e risulta sempre pronto quando viene chiamato all’impegno.

Beppe 6: E’ l’ultimo a entrare e ci mette come sempre l’anima anche se mancano pochi minuti alla fine. Tanto che si fa anche male in uno scontro di gioco. E’ l’unico che veleggia sempre sopra la sufficienza.

Tony 6: Ha un contegno da vero mister in sostituzione del coach ammalato. Fuma come Zeman e ci crede fino alla fine. La sua squadra, esattamente come quelle di Zeman, attacca in 15 e difende in 2. Lui pregusta il colpo gobbo con i suoi cambi tattici, ma la squadra gli gioca contro regalando due gol agli avversari e a lui l’esonero dopo una sola partita. Tornerà a fare l’attaccante.

Il mister 38,5: Di febbre. Tornerà sabato? Chissà. Comunque è mancato parecchio in questa partita.

La panchina 8: Affollata come poche altre volte si è visto, brilla per la sua simpatia. Ci si diverte, si ride e si scherza. I ragazzi meriterebbero un po’ di grappa perché costretti a NON vedere la partita per colpa della nebbia, e in condizioni proibitive di 100% di umidità.

Olio canforato 8:E’ la benzina di Savio, ormai ne sono tutti convinti, lo mette anche sulla pizza. Tempo un mesetto, tutti ne faranno uso.

La nebbia 10: E’ la vera vincitrice di questa partita. Avvolge tutto in un clima ovattato, ogni tanto si alza per prenderci in giro, poi torna subito giù a impedire la visuale della gara. La fa da padrona per tutto il match.

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