QUANDO SI DICE LA SPERANZA E’ L’ULTIMA A MORIRE
Ce l’abbiamo fatta!
Sabato 10/12/2016 dopo un digiuno durato 1 anno e mezzo la squadra del Redentore calcio si è scrollata di dosso la maledizione che per tutta la stagione passata e per le prime 8 partite di quella attuale l’ha accompagnata per i campi della Romagna.
Qualche segnale c’era già stato le partite precedenti, perché a parte un paio di match senza storia, le partite si sono chiuse sempre sul 1 a 0, 2 a 1 o 4 a 3 per gli altri ovvio, ma ciò denotava grinta, voglia e sempre quella dose di sfortuna in ogni singola occasione. Inoltre il sabato precedente il Redentore pareggiava nell’ostico campo dei Melardot.
Infine anche il Sabato 17 Dicembre il Redentore torna a casa da San Pietro in Campiano con un altro pareggio, anche se stavolta sa più di sconfitta, visto la mole di occasioni gettate alle ortiche!
È stato un buon Dicembre, una bella vigilia di Natale, che ci ha dato merito e abbiamo colto i frutti di un lavoro intenso, continuo e volenteroso da parte di tutti i ragazzi e del mister Tony, che certamente si è liberato di un bel sasso che iniziava a diventare veramente pesante e un piccolo riconoscimento a tutto quello che stava facendo.
La vittoria non è tutto, ma è tanto, e soprattutto piace e fa morale, urca se fa morale!
Il Redentore 2016/17 si presenta come una squadra ostica, per tutti, grintosa e anche ringiovanita. Ben 27 calciatori (sulla carta) e qualche scommessa in campo che sta ripagando. Come sempre sa essere squadra accogliente verso in nuovi e i meno fortunati (non solo calcisticamente parlando), e questo è un bel tratto del DNA.
Giovedì 5 Gennaio si torna a lavorare per riprendere da dove avevamo lasciato, ovvero 5 punti, ma tanta voglia di fare bene e vincere ancora, perché fa morale e perché piaceee!!!
Buon Anno a tutti e W il Redentore!!!
FeFo