Battuta di arresto

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Battuta di arresto

Un passo indietro

Olimpia-Redentore 4-0

Un passo indietro per i ragazzi del Redentore. Dopo la bella prova contro gli Hacker, in cui avrebbero meritato la vittoria, a San Romualdo i gialloblu si presentano con una panchina cortissima e arrivano troppo morbidi all’appuntamento contro un avversario davvero troppo forte. 

Nel primo tempo i nostri reggono abbastanza bene e mostrano anche qualche buona azione sulle fasce, che però non si concretizza nel migliore dei modi. Il gol degli avversari, che arriva su indecisione della difesa, spezza le gambe al Redentore, che non riesce più a reagire.

Il secondo tempo è completamente in mano all’Olimpia che trova altri tre gol. I nostri si smarriscono e, rimasti in dieci per l’infortunio di Repo, non avendo più cambi disponibili, tirano definitivamente i remi in barca. Risultato, tutto sommato, giusto.

PAGELLE:

Genti6: Debutto sfortunato il suo come portiere, contro un avversario troppo forte. Di certo non ha colpe sui gol, lui si impegna molto e mostra di essere un buon portiere. Fa dei buoni interventi e si fa sentire sempre quando vuole la palla, con molta personalità. Sui tiri da due metri però non ci si può fare niente.

Repo 5,5:La sua prestazione è al di sotto del solito rendimento. Corre molto, a volte a vuoto, ma perde anche alcuni palloni pericolosi. Poi, essendo abbonato all’infortunio, viene spezzato in due da un’entrata kamikaze di un avversario che lo toglie dalla gara. Meriterebbe la sufficienza come incoraggiamento per una pronta guarigione.

Tucu 6: E’ il classico libero vecchia maniera e i suoi compagni interpretano il suo ruolo alla lettera, lasciandolo spesso da solo ad affrontare gli attaccanti avversari. Francamente non può tenere a galla da solo la difesa.Però brilla tra gli altri per il suo impegno e la sua correttezza.

Savio5:Purtroppo anche gli eroi a volte vanno incontro a prestazioni non all’altezza. Va detto che dalla sua parte agiscono gli avversari più pericolosi, ma i gol arrivano tutti da quella fascia. Finchè ce la fa regge la sfida, poi naufraga insieme a tutta la squadra.

Michele 5,5: Nel primo tempo inizia bene, svolgendo il suo lavoro di diga davanti alla difesa con buoni risultati. Dopo il gol però,viene preso in mezzo dagli avversari e non riesce più ad arginare gli attacchi. In qualche caso lancia in avanti per liberarsi al più presto della palla quando invece potrebbe iniziare l’azione con più calma servendo i compagni vicini.

Luca 5: La grinta è sempre la solita e l’impegno pure. Bisogna ammettere che è quello che ci crede più di tutti e non si arrende mai, però purtroppo a centrocampo gli avversari sono molto bravi ad aggredire il portatore di palla e lo inducono spesso all’errore. Forse sui calci piazzati cerca troppo il tiro in porta invece che il cross al centro per i compagni.

Stefano 6:Stavolta mi sento di dargli la sufficienza perché nel primo tempo si impegna molto e costruisce anche diverse belle azioni con Gnagno, Grego e Tony. Nel secondo tempo si spegne, un po’ come tutti, ma arriva a fine partita per la prima volta in questo campionato, anche perché i cambi sono finiti e non può essere sostituito.

Grego 5,5: Prestazione non all’altezza della precedente. E’ sempre lui il fulcro del gioco e nel primo tempo riesce a dare inizio a diverse buone azioni. Poi gli avversari capiscono che devono marcarlo più stretto e si trova sempre tre uomini addosso. Lui cerca di saltarli tutti come birilli, invece di servire i compagni magari più liberi. Stavolta non ce la fa, ma i piedi ci sono.

Buske 5,5: Fa il solito buon lavoro sulla sinistra all’inizio. Poi però quella è la fascia dove gli avversari sono più pericolosi e a volte non torna a proteggere il buon Savio e da quella parte l’Olimpia riesce spesso a sfondare.

Tony 5,5: I difensori avversari sono giganti e di testa la prendono sempre loro.Si impegna molto e, soprattutto nel primo tempo, costruisce delle belle azioni dove meriterebbe miglior fortuna. Come tutta la squadra nel secondo tempo non riesce più a combinare molto. Purtroppo l’impegno non basta.

Gnagno 5,5:Anche lui costruisce qualcosa di buono, soprattutto nel primo tempo.Si impegna e combatte, ma non riesce mai ad arrivare a un buon tiro che è uno dei pezzi forti del suo repertorio. Anche per lui bisogna dire che purtroppo l’impegno non basta.

Beppe 6,: Entra nel secondo tempo ed è l’unico che ci mette un po’ di grinta e che cerca di costruire qualcosa sulla fascia sinistra. Purtroppo ormai i compagni sono spenti e non lo aiutano. Merita la sufficienza perché non si arrende mai.

Tronco 6,5: Entra nel secondo tempo e va a fare il terzino, prima sulla sinistra e poi sulla destra.Lo fa senza nessuna difficoltà, soprattutto verso la fine, quando gli avversari arrivano anche in due o tre sulla sua fascia, riesce a contenerli tutti da solo con estrema calma e imposta anche l’azione dei nostri che purtroppo non la portano mai a buon fine. Un jolly.

Franz 7: Il migliore in campo. Fa il guardalinee ed è l’unico che si salva dal naufragio della squadra. Sbandiera sempre con grande precisione ed eleganza, caratteristica che lo contraddistingue.

Il Mister 6,5: Stavolta merita un voto anche lui. Col materiale umano che ha a disposizione fa quello che può. Nel primo tempo ci crede, urla e si fa sentire, dando indicazioni ai ragazzi. Nel secondo tempo, con la squadra allo sfacelo, non lo si sente più perché è accasciato sulla panchina, sconfortato dallo spettacolo offerto dai suoi.

 

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