ERA UNA PARTITA MOLTO ATTESA E I NOSTRI, STAVOLTA, NON HANNO MANCATO L’APPUNTAMENTO…KO GODO!

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Dalla terza di campionato era rimasto un conto in sospeso con noi stessi, con il “giudice”, con la sorte, con la disciplina e con gli avversari; non è che ora sia tutto a posto, ma almeno ora siamo pari, ovvero partiamo alla pari.

Ieri sera, giovedì 7 febbraio, a Godo abbiamo giocato un’intesa partita contro il quotato e temibile Godo-Russi.

Il SS.Redentore basket era quasi al completo (mancavano solo Taro e Joel) e deciso a fare bene.

Le chiacchiere varie fatte ad allenamento nei giorni precedenti erano da mettere in pratica.

Il quintetto che apre le danze è cosi composto: Checco e Cri pivot, Filo e Jacopo guardie e Taglio in regia. L’inizio è dei migliori, i primi due punti sono nostri, ma dopo poco la partita sembra prendere una piega preoccupante, e già conosciuta. A metà del primo quarto siamo già sotto di 9 punti. Però, a parte qualche giocata un po’ alla carlona, ci siamo e cerchiamo di costruire continuamente, seppur raccogliendo poco, tante e buone azioni. Il quarto si chiude in svantaggio, ma con un po’ del divario accumulato recuperato. Il scendo tempo vede anche l’ingresso in campo di Mazza, Ruggi, Bito e Fede. La partita si fa avvincente. I nostri riescono a recuperare e annullare lo svantaggio. La grinta in difesa è quella giusta, si recuperano tanti palloni, ed anche in attacco i rimbalzi riescono ad essere spesso i nostri. Questo è buon segno, non troppo perché ci manca ancora quella lucidità e bravura nel segnare al primo (o al massimo secondo) tentativo. Finisce il tempo con un piccolo, ma beneaugurate, vantaggio. Stiamo facendo una bella partita, ce la stiamo giocando alla pari. L’inizio del secondo tempo vede scendere in campo anche Canto e Nick.

A metà quarto il tiratore-da-tre-con-panza del Russi reagisce in malo modo ad una sarcastica ed innocua battutina di Cri, lasciandosi andare ad una serie di urla e ingiurie nei confronti di tutto il creato, finalmente dopo solo lunghi attimi di questa patetica e quanto inutile scena l’arbitro gli appioppa un po’ di penalizzazioni e noi finalmente ci vediamo, giustamente, assegnare 6 tiri liberi! È qui forse sopraggiunta la parità di condanna e di giudizio!?!? Speriamo, ma si vedrà!

Canto va al tiro e ne mette 5 su 6 (poteva essere 6 su 6, ma al 5° sé tirato la gufata!). Alla fine del parziale siamo ancora in vantaggio, peccato che Checco sia fuori per 5 falli,ma la cosa che più ci rende sicuri è che siamo in serata…almeno così sembra…

Infatti l’inizio dell’ultimo quarto è un po’ spumeggiante (altrimenti non stava giocando il SS.Redentore!). Dopo poco Canto commette un normale fallo di gioco e cosi un po’ dal nulla si accende una discussione, ma fra compagni e allenatore (bruttino anche da vedere). La cosa si risolve in qualche modo, non senza lasciare strascichi di mugugni in panca, ma passano 2 minuti e anche Cri raggiunge la soglia dei 5 falli. Tutto sembra annunciare scene già viste molte altre volte. La formazione in campo conta ora solo su Fede e Nick come pivot, e mancano ancora 5 minuti, bisogna tenere i nervi saldi e mantenere il vantaggio fino alla fine, che ora viaggia dai 3 ai 4 punti, quindi perdere testa e partita è un attimo. Però i ragazzi in campo sono concentrati e stanno dando il massimo. Il Godo è tenuto a debita distanza, riesce ad arrivare solo a meno due. Mi dispiace ma stavolta i nostri sono più calmi e decisi. Nei 40 secondi finali Nick trova un insperato canestro, poco dopo subisce un fallo e insacca uno dei due liberi, il secondo lo sbaglia, ma prende il rimbalzo, mancano pochi secondi…3,2…tiro…fiiiiiiii…canestro!!! Finisce 59 a 53 per il SS.Redentore e Nick sommerso da una moltitudine di mani che lo festeggiano a dovere (oltre a regalargli un terzo tatuaggio bello rosso sulla schiena!) portandolo in tripudio, simbolo di una vittoria proletaria (senza riferimenti politici) di un Redentore che ha costruito questa vittoria su impegno, voglia e costanza, lasciando presunzione, agitazione e scontrosità a casa o seduta in panchina (peccato non vederlo sempre, ma solo in alcune occasioni). Siamo stati squadra in campo, ora è il tempo di farlo bene anche fuori, mi permetto un consiglio, un buon inizio è fare il tifo per i propri compagni!

Morale: “Anche se siamo a metà stagione…ora partiamo alla pari!”

Lo stesso giovedì sera hanno fatto l’impresa altre due squadre del Redentore: l’Open B Femminile di pallavolo, ribaltando uno 0-2 dopo i primi due set, con una combattuta e grande vittoria per 3 a 2, e l’Open Maschile di pallavolo, dati perdenti da tutti i bookmakers per un secco 3 a 0 in un’ora, ed invece hanno sfoderato un bella prestazione ed anche loro si sono aggiudicati la vittoria per 3 a 2.

Ho voluto aggiungere anche questi altri due risultati (oltre perché me l’hanno chiesto) per sottolineare che quando questo “cuore Redentore” viene fuori i risultati si vedono, allora portiamolo avanti con onore e gioia, ma umiltà.

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