DESTRO SINISTRO E IL REDENTORE TIENE BOTTA

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DESTRO SINISTRO E IL REDENTORE TIENE BOTTA

In 6 giorni il Redentore calcio affronta prima e seconda del campionato (e degli ultimi due campionati) e ne viene fuori a testa alta, morale, fiducia e un punto, uno in meno di quello che forse meritava.

Lunedi 2 Novembre si è giocata Bertolt Brecht – SSR in quel di Russi e finisce con uno scoppiettante 3 a 2 per i padroni di casa, usciti dal campo non per niente sicuri di aver portato a casa il risultato. Mentre Sabato 7 a Sant’Antonio si è conclusa 1 a 1 contro il Savio Punto Pelle. Probabilmente due pareggi sarebbero stati la cosa più giusta, ma la consapevolezza che se vogliamo possiamo fare bene è forse il punto più guadagnato. Andiamo con un po’ d’ordine.

Scendono in campo Lunedi Rado in porta, Walker, Tucu e Guida in difesa, Michi, Enri, FeFo, Luca e Claudio,  a centrocampo, Ama e Josè in attacco. Il Russi è una squadra con la S maiuscola. Sono veloci, giocano a calcio, hanno piedi buoni e si trovano a memoria. Il Redentore però non ha timore reverenziale e se c’è una cosa che sa fare (a cui tuttora nessuno trova spiegazione) è giocarsela con chiunque, soprattutto se l’avversario è forte. L’impatto è abbastanza devastante, le folate ben studiate degli avversari sono continue e velocissime, ma solo un gran goal (e aiutatemi a dire gran goal) della domenica, un tiro a giro dal limite sinistro dell’area che finisce sotto l’incrocio con un palo-goal, fa passare in vantaggio il Russi. Il SSR non demorde e torna alla carica e subendo il secondo goal per una mezza pollata nostra, chiude il primo tempo con almeno 5/6 azioni pericolose e 2 goal divorati. Vogliosi di dire qualcosa di più sulla partita torniamo in campo con Favio al posto Walker e Michi che si sposta in difesa e Josè a centrocampo. Purtroppo indietreggiamo un po’ troppo i primi minuti, ma il Russi spinge forte sull’acceleratore per chiudere la partita. Ne usciamo quasi sempre bene, a parte una volta in cui il (forte) giocatore più in palla della serata trova la sua terza rete. 3 a 0 non è proprio il risultato più giusto per questa partita, la grinta e l’orgoglio che dimostra il Redentore sono da antologia. Nonostante l’aver corso di brutto per 60 minuti tiriamo fuori energie nuove. Entra Savio per Claudio. Siamo presenza constante nell’area avversaria. Prima punizione dal limite, tira Luca, palo. Pochi minuti e altra punizione dal limite sinistro, questa volta va Enri e pregevole punizione sopra la barriera. 3 a 1. Entra Kri per uno stremato Enri. Continuiamo a spingere. Calcio d’angolo a favore, respinta goffa del Russi, palla a Savio che libera Luca dentro l’area tiro rasoterra e si va sul 3 a 2. Mancano veramente pochissimi secondi, al grido di libbertàààà ci catapultiamo (quasi) tutti in avanti ma il colpaccio non arriva. Bellissima prestazione, tante le pacche di stima, pochi punti presi, ma grande fiducia e per la partita di Sabato.

Passano 5 giorni, e ci troviamo ad affrontare l’altra grande del campionato. Il SSR entra in campo un po’ modificato (sia per infortuni/malanni, che per assenze, che per scelte tecniche) ritrovando Vito in porta, Michi, Walker e Guida davanti a lui, Savio, Luca, Gori, Enri e Claudio linea di centrocampo e Favio e Ama in attacco. In panca pochi cambi Fefo, Tucu (mezzo infortunato), Vince e il ben tornato capitan Baldini, tornati dopo quasi un mese di assenza, il primo per infortunio il secondo per fortuna.

Il Savio è squadra forte, ma di altra tipologia rispetto al Russi. Solida, quadrata e con qualche elemento di eccellenza, pochi goal fatti e pochissimi subiti. Infatti a fine partita le occasioni da rete per entrambe le squadre si contano sulle dita di una mano. Sia il Savio che il Redentore non affondano mai il colpo, entrambe le squadre si fermano reciprocamente al limitare dell’area. Il SSR riesce a restare facilmente in partita e per sbloccare il sabato occorre un altro colpo di cu…genio da parte dell’ala sinistra del Savio. Su contropiede poco dopo la metà campo sorpassa con un sombrero l’incolpevole Michi, altri 4/5 passi e lascia partire un tiro-cross che si infila alle spalle di un incredulo, e un po’ fuori dai pali, Vito. Capita l’antifona il SSR non ci crede a quanto successo e torna a macinare gioco, liberando più volte le proprie fasce, e proprio una folata di Claudio viene fermata in malo modo dai difensori del Savio dentro l’area. Rigore! Va Luca sul dischetto e stavolta è 1 a 1! Finisce il primo tempo e riparte il secondo con Tucu al posto di Savio e Michi che torna sulla fascia. Dopo una ripresa nel nome del Savio dove si conta l’unica parata di Vito, entrano anche Fefo per Luca, Vince per Ama (visibilmente cotto e sfinito dai colpi degli avversari) ed infine anche Baldo per Favio. Gli ultimi 15 minuti sono tutti di marca Redentore, ma proprio perché qualcuno sembra aver deciso che doveva finire cosi, non ci saranno più occasioni reali per ribaltare definitivamente il risultato. Portiamo a casa un gran punto, ma con un po’ di amarezza.

Il morale è e deve restare alto, il mese di Ottobre è ormai un brutto ricordo. Consapevoli che con un pizzico di fortuna in più, un po’ di scaltrezza e qualche palla giocata un po’ meglio adesso avremmo parlato di grande impresa. Comunque erano due partite che avrebbero potuto metterci al tappeto, invece il SSR para il destro, schiva il sinistro e adesso è pronto ad affondare…non senza prima prendersi una giornata di riposo, utile per ricaricare le pile e recuperare diversi infortunati.

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