Il Redentore calcio è la prima squadra del SS. Redentore S.d.a. a scendere in campo ed aprire quindi una nuova stagione sportiva, con l’augurio che sia per tutto il Redentore emozionante e fruttuosa.

Prima di addentrarci nella cronaca della partita faccio un piccolo appunto che ci accompagnerà per tutta l’anno. La squadra non ha solo il compito di provare a fare meglio o a realizzarsi sotto il piano sportivo, ma è stata chiamata ad una prova ben più complicata, e se vogliamo difficile, di vincere partite, coppe o campionati, quella di dimostrarsi…Squadra con la S maiuscola, e questo i giocatori lo sanno, punto, vediamo. Quindi non mi resta che iniziare dicendo: “Forza Redentore!”

Sabato 29 Settembre in quel di Longana si gioca la partita SMP – SS. Redentore.

La prima sfida che si propone al nuovo mister Roberto non è certamente delle più abbordabili. Si sa che il SMP è squadra tosta e di vertice inoltre è una vecchia conoscenza di questo campionato, tra l’altro vinto più volte (mi sembra). Infatti il Redentore conta come miglior risultato contro di loro il pareggio.

La formazione si è visibilmente rinnovata, per ora conta 21 giocatori di cui 6 nuovi e solo 15 della passata stagione. In più il Redentore conta un mister nuovo, con buona esperienza di calcio giocato, e con voglia di portare questi ragazzi in alto, buona fortuna.

La squadra scende in campo e prima sorpresa del pomeriggio, in porta c’è il nuovo “acquisto” Tony, difesa a quattro con Fefo e Giò rispettivamente terzino destro e sinistro, centrali Surga e Nicola (Domenicali), a centrocampo in cabine di regia la coppia Tucu-Rigo, quest’ultimo veste anche la fascia di capitano, ala sinistra Maio e a destra Chris, duo di attacco sempre più consolidato Mel e Gaddo. In panchina col mister: Leo, Cingo, Baruc e Guerra (paga lo scotto di pochi allenamenti, ma si rifarà, gran fair play, perché incita il compagno di reparto) inoltre l’immancabile Vasi.

Dopo un calcio d’inizio, che sembra studiato a tavolino, gli avversari hanno un primo minuto di smarrimento ma da vecchia volpe il SMP si rimette presto in carreggiata e con i lanci lunghi dalla difesa ci mettono spesso in difficoltà. Il Redentore parte un po’ contratto, fatica a creare gioco e cerca di buttare la palla su come può. Prende un paio di calci di punizione vicino all’area ma niente più. Non passano 5-6 minuti che arriva la prima doccia fredda. Da una rimessa laterale dalla destra, dalle parti del calcio d’angolo, arriva il primo gol del SMP, la palla rimbalza fra i vari giocatori di entrambe le squadre finché spunta la punta del SMP che con un tocco beffardo coglie di sorpresa portiere e difesa, la palla rotola in rete. Redentore di sasso.

Si riprende a giocare,però i ragazzi si sono svegliati, perché iniziano con coraggio a prendere in mano le redini del gioco e della partita mentre il SMP si limita a giocare le solite palle lunghe dalla difesa, che comunque il Redentore non riesce sempre a bloccare con sicurezza. Infatti arriva la seconda doccia fredda proprio quando i nostri iniziavano a prendere fiducia. Una rimessa laterale da metà campo, dalla sinistra stavolta, la palla supera Surga e la punta avversaria si invola verso la porta. Uno contro uno con Nicola che viene buttato a terra da una visibile spallata, e l’avversario infila la palla in rete, a Tony non resta che guardare. Alcuni momenti di sconforto e rabbia. Ma alla ripresa del gioco il Redentore ci crede davvero creando due occasioni, una con Mel che purtroppo si ritrova la palla sul piede sbagliato e una con Gaddo che da una rimessa laterale di Fefo (grazie al campo stretto sembra un calcio d’angolo) gira al volo e il portiere avversario si supera mettendo la palla in calcio d’angolo. Ma il gol è nell’aria, infatti da una punizione al limite di Rigo, la palla rimbalza davanti al portiere che ci si siede sopra e nel rialzarsi, come un falchetto, Maio la tocca dentro, la rimonta è iniziata. Il Redentore chiude il primo tempo in crescendo.

Alla ripresa del gioco la formazione rimane immutata come il dominio a tutto campo che mostra il Redentore. Veramente a tratti si vede anche un bel gioco, e soprattutto poche urla in campo se non degli avversari in visibile affanno. Passano 5 minuti e Gaddo viene agganciato in area neanche fosse un pesce e il rigore è netto. Arbitro fischia, Rigo batte, GOAL! La rimonta è riuscita. Doppio cambio per il Redentore entrano Baruc per Maio e Cingo per Chris. Ma il SMP è una vecchia volpe. Dall’ennesima rimessa laterale dalla sinistra, altezza area, con l’ennesimo tocco beffardo della punta beffarda, che si intrufola nelle maglie della nostra difesa , si vede la palla rotolare nella rete con Tony che per la terza volta non può far altro che guardare. Il mister sposta Nicola sulla destra e Fefo al centro della difesa, chiedendo a tutti maggior decisione nelle entrate. Il Redentore non demorde e si appresta a giocare 15 ultimi minuti di fuoco. La squadra cerca il goal i tutti i modi. Entra Leo per Nico. Le azione verso la porta avversaria non si contano Gaddo si vede più volte negato il goal, ci si mette anche il palo. Ci scopriamo un po’ ma a parte un paio di punizioni tranquillamente respinte dal nostro portiere e le solite rimesse lunghe non subiamo più goal. Che invece riusciamo a trovare con Gaddo che dopo un batti e ribatti dentro l’area trova il colpo che spedisce la palla in…palo-rete. Finisce 3 a 3. Sei goal e a tratti bello spettacolo, non è il miglior biglietto da visita ma visto l’avversario è certamente un buon inizio.

Tante le cose da migliorare ma tante sono anche quelle andate bene. Per citarne una la grinta nel rimontare un 2 a 0 e crederci fino all’ultimo. Contro ancora troppi urli “sbagliati” nei confronti dei compagni di squadra durante la partita nei momenti dove ci vorrebbe il maggior…essere “squadra” (c’è un mister lasciamo lavorare).

Non mi dilungherò in “pagelle” visto il lungo articolo, almeno per stavolta, poi si vedrà, sempre col patto che nessuno se la prenda, ma per puro gioco e divertimento.

Quindi chiudo facendo un pagellone generale potendo dare tranquillamente un bel 7+ alla squadra, il “lavoro” e la stagione sono appena cominciati speriamo continuino all’insegna dei patti presi, i segnali ci sono, sta a noi farli venir fuori, non buttiamoci in sempre troppi giudizi affrettati, in fondo è solo la prima di campionato.

scritto da fefo