SECONDA SCONFITTA IN CAMPIONATO PER IL SS. REDENTORE BASKET, MA STAVOLTA DI BEN ALTRA FATTURA!

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La squadra di basket del Redentore è un po’ come la corrente alternata, come un motore a scoppio o meglio come una marca di scarpe o vestiti che un anno va e un anno no. Sembrava, dico sembrava, perché dopo due giornate di campionato si può solo sembrare, l’anno si. Invece sembra che dopo l’anno passato da si, questo debba diventare un’altra volta l’anno no. Dopo questi si e no chi ha capito bene, chi invece deve chiedere spiegazioni lo invito alle partite.

In soldoni la partita precedente ha lasciato “regali” per tutta la stagione, a meno che…il Redentore non si RISCATTI strada facendo.

Comunque andiamo alla partita.

Venerdi sera al palabattuzzi si è giocata la sfida fra Redentore e Sirio. Mister Dari e Mile, Calde a casa gonfio per l’ennesimo giudizio tolto, avevano a disposizione 9 dei 14 elementi. Erano della partita Bito, Taglio, Mazza, Ruggi, Nic, Cris, Froid, Joel e Fefo.

Ad aiutare Red nel conteggio del tempo e dei punti c’è…Checco(!).

Iniziano la partita Bito, Taglio, Joel Cris e Fefo che va a saltare per la palla due, ma davanti si trova la metà ritrovata del colosso di Rodi. Il Sirio conta tra le sue file due o tre giocatori alla vista temibili, tra questi spiccano le due metà del famoso colosso.

Ma non è certamente questo che fa impensierire i nostri, sempre pronti a buttarsi in sfide più grandi di loro. Infatti il primo quarto è un po’ il riassunto di come sarà tutta la partita, ovvero molto combattuta da entrambe le squadre, che non si sprecano e si buttano su ogni pallone come se fosse l’ultimo prima della sirena. L’arbitro molto puntiglioso fischia tanto soprattutto sfondamenti e passi (molti non li vede) e purtroppo Cri (famoso per le sue entrate più che dirette, rettilinee) dopo 4 minuti ha già sul groppone 3 falli, al suo posto entra Nic. Mattatore e trascinatore del primo quarto è il mitico Mazz (finalmente abilitato dalla dottoressa ma solo dopo avergli fatto scalare in bici il Pordoi) che con due o tre entrate a canestro, con tanto di bacio-dedica alla panchina, tiene il Redentore in partita. Anche Fefo finisce con 3 falli personali il primo quarto. Farne altri tre con solo due falli sembra impossibile. Invece sia lui che Cris arrivano al 5 fallo solo nell’ultimo quarto. Nel secondo quarto entra Ruggi e fa il suo esordio con noi anche Froid. La squadra gira bene e cerca di andare al tiro, ma la difesa a uomo molto pressante degli avversari è difficile da superare. Anche noi difendiamo con grinta e determinazione, infatti la cose più belle le due squadre le hanno fatto in fase difensiva, però in qualche modo il punteggio avanza. Nessuna delle due squadre riesce ad andare in fuga ci prova all’inizio del terzo tempo il Sirio, grazie anche al canestro mirabolante ed alquanto fortuito sulla sirena del quarto precedente infilato dal 12 Siriano, ma la differenza massima di 6 o 7 punti viene colmata in poco tempo dal Redentore ben disposto a rimanere in partita. L’ultimo quarto il fiato si fa un po’ corto e due errori dell’arbitro più due dei rispettivi giocatori fanno si che prima Fefo e poi Cris raggiungano come ho già detto il tetto dei 5 falli e la panchina. Un lunghissimo ultimo minuto, giocato ad altissimo ritmo, purtroppo porta il Redentore alla seconda sconfitta stagionale, perdendo di 5/6 punti, mea culpa ma il punteggio non me lo ricordo.

Dicevo di ben altra fattura. Certamente, visto che la squadra non ha dato segni di nervosismo e le decisioni dell’arbitro anche se non sempre azzeccate sono state accettate o al massimo ribattute ben dentro ai limiti del comportamento umano e del regolamento, visto che la partita è stata anche abbastanza dura il Redentore ha saputo combattere a testa alta senza andare in escandescenza.

A tratti si è visto un bel gioco, figlio di una veloce rotazione della palla in attacco e di una gran determinazione e grinta in difesa. I cinque falli di Cris e Fefo sono frutto di falli di gioco, falli sciocchini, mancanza del cambio e alcune sviste arbitrali, cosa normale in una partita di basket che un pivot, o chiunque altro, possa uscire per quel motivo sul finale di partita.

Abbiamo perso si, ma certamente in altro modo, potevamo forse vincere e la prossima volta ci riproveremo di nuovo, ma certamente in questo modo, non come i “precendenti”, altrimenti il famoso riscatto è solo una presa per il…fondello!

L’ultima cosa che mi rimane da dire è forza Redentore fatti valere, ma soprattutto fai…BELLA FIGURA, siamo solo all’inizio.
scritto da fefo

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